Chiara racconta

Vi racconto di me.

Con il mio diploma da scenografa ho iniziato a lavorare per il teatro appena uscita dall’Accademia. Ho lavorato 5 anni in una sartoria teatrale come tintora, pittrice e decoratrice del tessuto.

In quel lavoro c’era tutto quello che amavo: la pittura, i tessuti e la possibilità di poter realizzare prodotti unici per gli altri.

Tuttavia ho cominciato a sentire il bisogno di avvicinarmi a uno stile produttivo meno frettoloso e totalizzante, ma più etico, ecosostenibile e autentico.

Da qui che nasce Nanapa&Bimboo: dal desiderio di continuare a realizzare e dipingere prodotti unici e personali, ma destinati a essere vissuti a pieno e durare nel tempo in maniera ecosostenibile ed etica.

Così ho lasciato da parte un mondo dal quale ho imparato tantissimo e che mi ha permesso di conoscermi profondamente, per abbracciare questo nuovo progetto ideato da un momento di crisi e rinascita.

Durante il lockdown del 2020 mi feci spedire da una filiera italiana che produce filati naturali un campionario di tessuti, del quale mi sono innamorata: i tessuti erano perfetti per le pelli più delicate e l’eticità dietro quel materiale mi ha suggerito l’idea di un nuovo brand.

È così che è nato Nanapa&Bimboo.

Una collezione con fibre di canapa e bambù adatta ai più piccini e perfetta per le mamme che si vogliono avvicinare a uno stile di vita eco-sostenibile.

Principale collaboratore di questo progetto è stato mio padre che con la sua passione per la lavorazione del legno ha contribuito in maniera importante dando una forma di legno ai miei disegni e realizzando i timbri che ora utilizzo.

Principale ispirazione invece è la passione in ciò che faccio, tramandata dalle storie delle mie nonne artigiane.